domenica 21 novembre 2010

Non è facile allenare.

Per tanto tempo ho ritenuto la figura dell'allenatore un elemento marginale del gioco. Capivo che il suo ruolo aveva aspetti importanti, ma, per le mie esperienze dirette, credevo che alla fine fosse la squadra a vincere le partite. Ovviamente è la squadra a vincere le partite, ma le vince mettendo in pratica ciò che l'allenatore ha predisposto, con gli uomini che ha scelto e che ha messo in condizione di rendere al massimo, con gli schemi ed i principi tattici che ha trasmesso, con la cura e la gestione dei rapporti all'interno del gruppo.
Ogni singola decisione, anche la più insignificante, innesca nel gruppo delle dinamiche che possono determinare il rendimento della squadra nella gara successiva o nell'intero campionato. Niente va preso alla leggera, nessuno va lasciato per strada, ogni decisione va ponderata e deve essere coerente con tutte quelle prese in precedenza.
Nella mia piccola e insignificante esperienza mi sto scontrando con una realtà in continua evoluzione, con personalità differenti ed uniche che vanno trattate ed affrontate in maniera differente, pur mantenendo una linea univoca di riferimento.
La cosa più brutta dell'allenare una squadra è di dover fare delle scelte, preferendo alcuni giocatori ad altri, una parte significativa e determinante del lavoro di allenatore, la scelta degli elementi da mandare in campo rappresenta uno dei principali elementi che determinano il risultato delle partite, direttamente ed indirettamente.
Comunque fondamentale è il lavoro, prepararsi al meglio aiuta ad affrontare le varie situazioni che si possono presentare nel corso di un incontro con maggiore tranquillità, migliora le capacità di adattamento di ciascuno, aumenta la sicurezza nei propri mezzi, migliora i fondamentali. L'allenamento costante e ben strutturato è la chiave dei successi.
Occorrono anche altre doti, quelle di motivatore, di confessore, di compagno, di condottiero e tante altre ancora.
E' difficilissimo stare fuori, guardare gli altri giocare ed avere voglia di entrare in campo per fare qualcosa per la squadra, ma è un atteggiamento sbagliato. L'allenatore può, e deve, fare molto per vincere la partita, per questo motivo deve rimanere sempre concentrato su quello che accade per rilevare tempestivamente eventuali situazioni da correggere, interventi da fare, aggiustamenti, sostituzioni, cambi di marcatura e tutti quegli accorgimenti che possono migliorare il rendimento della propria squadra.
Sarà per questo che alla fine della partita sono più stanco di quando giocavo.

mercoledì 10 novembre 2010

iPad App per Blogger

Ho appena acquistato l'App BlogPress che consente di gestire blog sulle principali piattaforme direttamente da iPad. E' veramente ben fatta, anche se al momento riesco a sfruttarla in minima parte, ma posso collegare account Picasa per le foto, Youtube per i video e sicuramente altre cose interessanti.
Come sempre, passato l'entusiasmo iniziale, lascerò questo blog senza aggiornamento, ma magari questa volta riuscirò a smentirmi.


- Posted using BlogPress from my iPad

Costruire chitarre.

Qualche tempo fa ho deciso, con suprema incoscienza, di cimentarmi nella costruzione di una chitarra elettrica. Ho iniziato, come mio solito, acquistando qualche centinaio di euro di attrezzatura e materiale, che attualmente giace inerte nel mio garage.
Da qualche giorno si è riaccesa la passione, principalmente grazie a due forum italiani sull'argomento, e ad un sito olandese specializzato in materiali ed attrezzi del settore nel quale ho trovato alcuni attrezzi fondamentali ed introvabili (almeno per me).
A questo punto non ho più scuse, devo terminare la realizzazione, ferma dopo la modellazione della forma del body e del top, con qualche accenno di scavo, ma effettuato senza template, quindi piuttosto impreciso.
Ora devo acquistare un po' di multistrato per realizzare i templates, gli attrezzi mancanti ed i piccoli accessori per realizzare una replica della Gibson Les Paul.
Unico effetto collaterale alla visione dei forum guitarbuilding.it e opificisonori.forumup.it è il contagio di un virus (non informatico) che porta l'utente ad avvertire un irrefrenabile desiderio di costruire una chitarra classica, forse il supremo atto di liuteria chitarristica. In quello stadio il virus non è preoccupante, ma se evolve e si inizia ad accusare necessità di costruire violini, violoncelli o qualsivoglia strumenti a corda, occorre iscriversi ad un adeguato programma di disintossicazione.
A parte gli scherzi i due forum sono veramente affascinanti, anche se non avete intenzione di costruire un qualunque tipo di strumento a corda, unico inconveniente che per vedere le immagini contenute nei post è necessario iscriversi. Io non so se finirò la mia chitarra, ma leggere alcuni post e contemplare alcune realizzazioni degli utenti è veramente divertente.